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Giornata Mondiale degli Oceani 2021

L’8 Giugno si celebra la Giornata Mondiale degli Oceani 2021.

Questo evento tutto dedicato al polmone blu del nostro pianeta viene organizzato dal 1992 da The Ocean Project e dal World Ocean Network, ed è riconosciuto dall’Onu sin dal 2008.

La Giornata è stata però istituita l’8 giugno del 1992 a Rio de Janeiro, durante il Vertice sull’ambiente, allo scopo di salvaguardare il polmone blu del nostro pianeta che rilascia più del 50% dell’ossigeno che respiriamo e che assorbe circa un terzo dell’anidride carbonica che produciamo.

Quest’anno il tema centrale è “Oceano: vita e sostentamento”, al fine di dare maggior importanza al ruolo dei mari per la produzione di ossigeno, di cibo e per l’assorbimento della CO2 (anidrite carbonica). 

Centinaia sono le organizzazioni in tutto il mondo che si sono mobilitate per celebrare la Giornata Mondiale degli Oceani, attraverso eventi virtuali e non. A capo di questa manifestazione troviamo il Consiglio consultivo giovanile della Giornata mondiale degli oceani, il quale è orgogliosamente composto da 25 membri di età compresa tra i 16 e i 23 anni, provenienti da 20 diversi paesi del mondo.

Qual’è il tema dell’edizione 2021?

Come accennato in precedenza, il tema della giornata Mondiale degli Oceani per l’anno 2021 è Vita e sussistenza” (Life and Livelihoods).

Ma perché la scelta di questo tema? Cosa succede ai nostri oceani?

Sin dai tempi della Rivoluzione industriale, lo sfruttamento delle risorse naturali, il commercio marittimo e l’inquinamento hanno prodotto dei cambiamenti ambientali e climatici che hanno sempre più danneggiato e impoverito il nostro pianeta.

Negli ultimi anni sono soprattutto due le grandi minacce della nostra epoca per gli oceani:

  • l’inquinamento da plastiche
  • il riscaldamento globale.

Se ci soffermiamo a pensare, in media ogni anno più di 8 milioni di tonnellate di plastica finiscano in mare e secondo un calcolo approssimativo, al momento che ce ne sono oltre 150 milioni (tonnellate).

Queste grandi quantità di plastica e rifiuti arrivano soprattutto da grandi paesi come: Asia sudorientale, Africa e America Latina, dove i sistemi di smaltimento dei rifiuti sono insufficienti e mal gestiti.

Circa 1/4 dell’anidride carbonica atmosferica finisce disciolta nelle acque, dove l’anidrite carbonica (in acqua) si trasforma in acido carbonico, aumentando l’acidità. Questo processo impedisce ai gusci e alle conchiglie di formarsi, mettendo a rischio plancton, molluschi e coralli, con effetti devastanti sulla catena alimentare.

Perché è importante salvaguardare gli Oceani?

  • Nel 1991 nel corso della prima Guerra del Golfo, i militari iracheni aprirono le valvole delle condutture di petrolio in Kuwait, creando un disastro ambientale che danneggiò l’intero ecosistema.
  • Sempre nel 1991 la petroliera Amoco Milford Haven, capace di trasportare più di 250 mila tonnellate di petrolio, affondò dopo un’esplosione riversando in mare tutto il suo carico.
  • Il 15 febbraio 1996 la Sea Empress iniziò a riversare 72.000 tonnellate di greggio del Mare del Nord, avvelenando oltre 190 km di costa del Galles
  • La superpetroliera Exxon Valdez incagliatasi in una scogliera dello stretto di Prince William, disperse circa 40,9 milioni di litri di petrolio nel golfo dell’Alaska,
  • Nel 2002 la petroliera Prestige si rovesciò al largo delle coste della Galizia. rovesciando 63mila tonnellate di petrolio che contaminarono le coste dal nord ovest della Spagna fino al sud della Francia.
  • Nel 2010 l’esplosione della piattaforma petrolifera Deepwater Horizon nel Golfo del Messico provocò ingenti danni all’ecosistema e alla fauna marina del centro america.

Disastri ecologici come quelli avvenuti negli ultimi 30 anni dimostrano quanto ancora c’è da fare per migliorare le condizioni di salute dei nostri oceani. Cataclismi di questo tipo hanno fatto si che i mari siano oggi sempre più caldi, molto più acidi e sempre più privi di ossigeno.

La mancanza di presa di coscienza da parte nostra sulle condizioni dei nostri oceani, equivale alla perdita ingente di tutte quelle risorse che garantiscono la nostra sopravvivenza sul pianeta e quelle di tutti gli esseri viventi che lo popolano.

Eventi in programma

In prima linea c’ è Worldrise onlus che insieme alla sua presidente Mariasole Bianco, ha lanciato la campagna 30×30 Italia, con l’obiettivo di favorire la salvaguardia di almeno il 30% dei nostri mari entro il 2030.

Da qui prende vita l’idea del progetto “Oceano e Clima”, che in occasione della Giornata mondiale degli oceani vuole sensibilizzare le persone sulla forte relazione esistente tra la salute marina e il cambiamento climatico.

Il progetto consiste nel portare il mare in dieci comuni d’Italia, attraverso la creazione di murales a tema oceanico.

Dipinto sul muro, accanto all’opera, è presente anche un link che rimanda alla piattaforma dove dall’8 giugno si potranno seguire 10 video di approfondimento sul tema oceano e clima, realizzati grazie al supporto di Sky Italia.

CLICCA QUI per scoprire dove sono i murales e i principali eventi dedicati alla Giornata Mondiale degli Oceani.

A presto!

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Giornata Mondiale degli Oceani 2021
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L'8 Giugno si celebra la Giornata Mondiale degli Oceani 2021. Quest'anno il tema centrale è "Oceano: vita e sostentamento", al fine di dare maggior importanza al ruolo dei mari per la produzione di ossigeno, di cibo e per l'assorbimento della CO2 (anidrite carbonica). Negli ultimi anni sono soprattutto due le grandi minacce della nostra epoca per gli oceani: l'inquinamento da plastiche e il riscaldamento globale.
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Vacanzesostenibili.com
Alessia

Alessia Porelli è la fondatrice di VacanzeSostenibili.com e una travel blogger esperta di comunicazione e marketing, creazione di contenuti, strategie SEO, recensioni di prodotti, digital marketing e influencer. Grazie alla sua passione per la natura e i viaggi, lavora per promuovere un turismo sostenibile e consapevole.

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