Angkor Wat è stata inclusa fra i Patrimoni dell’umanità dell’UNESCO nel 1992.
Angkor in particolare è il sito archeologico più importante della Cambogia e più importante del Sud-est asiatico. Nel periodo compreso fra il IX ed il XV secolo ospitò la capitale dell’Impero Khmer, di cui fu il centro religioso nonché politico.
È Angkor Wat, in Cambogia, il sito Unesco più amato al mondo secondo la classifica mondiale di TripAdvisor dei siti culturali patrimonio dell’UNESCO più votati dai viaggiatori di tutto il mondo.
Il sito si trova immerso nella vegetazione e conta innumerevoli templi e sculture stupende, che ogni anno attirano milioni di turisti.
Sono stati dichiarati Patrimonio dell’umanità dell’UNESCO anche Il Tempio Preah Vihear nel 2008 e la zona del tempio di Sambor Prei Kuk nel 2017.
Dove si trova Angkor Wat?
Angkor è un sito archeologico che si trova in Cambogia, nello specifico nei pressi della città di Siem Reap.
Il Regno di Cambogia è uno Stato del Sud-est asiatico e confina a nord con la Thailandia e il Laos, a est con il Vietnam e a sud con il golfo del Siam,


Angkor wat
Angkor occupa parte della vasta piana alluvionale compresa tra il grande lago Tonle Sap a sud e rilievi quali il gruppo montuoso del Phnom Kulen a nord.
Con un’area di circa 2 km² Angkor Wat è stato classificato come il complesso religioso più grande al mondo.
Angkor Wat è la più eclatante rappresentazione terrestre del Monte Meru, ovvero il monte Olimpo dimora di antiche divinità. Questo tempio è l’anima della Cambogia e una fonte di orgoglio nazionale per tutti i cambogiani.
Nella cultuta Hindu , l’ovest è la direzione della morte, fatto che portò alla conclusione che Angkor Wat fosse stata costruita con l’intenzione di diventare sia una tomba sia un mausoleo del sovrano Suryavarman II. Quest’idea è supportata dalla presenza di magnifici bassi rilievi progettati per essere guardati in senso antiorario, una pratica che ha dei precedenti negli antichi riti hindu.
Il Tempio di Angkor Wat


Il santuario centrale, finemente decorato con 62 Devata (i più belli del complesso), al suo interno custodisce una imponente statua di Vishnu, la divinità Hindù a cui il tempio è dedicato.
L’intera struttura è stata realizzata con blocchi di laterite e si disloca su 3 livelli:
- Il primo livello è composto da gallerie decorate con oltre 800 metri di bassorilievi e 483 Devata;
- Il secondo livello è interamente decorato da bassirilievi con altre 580 Devata;
- Il terzo livello è situato ad un’altezza di 55 metri ed è caratterizzato dalle 5 torri-santuario.
Angkor Wat è famoso per avere più di 3000 incantevoli apsara (ninfe celesti) scolpite sulle pareti. Ciascuna di loro è unica, e ci sono 37 diverse acconciature da ammirare se siete parrucchieri in erba. Molte di queste splendide apsara vennero danneggiate durante gli sforzi per pulire i templi con sostanze chimiche durante gli anni ’80 ma sono state restaurate dai gruppi del German Apsara Conservation Project.
Come venne costruito Angkor Wat?
La costruzione di Angkor Wat risale al periodo compreso tra il 1113 e il 1150. Fu fatto costruire dal re Suryavarman II presso Yasodharapura, la capitale dell’impero. Il re ordinò che la costruzione del gigantesco edificio partisse contemporaneamente dai 4 lati, cosicché l’opera fu completata in meno di 40 anni. Angkor Wat è oggi il più grande monumento religioso nel mondo.
Il tempio è costituito da blocchi di arenaria che vennero estratti dalla montagna sacra di Phnom Kulen, che dista più di 50 km, e infine trasportati lungo il fiume Siem Reap su delle zattere di legno.
La costruzione di questa opera ha richiesto 300,000 lavoratori e 6000 elefanti.


Ciò che maggiormente impressiona i visitatori sono la stupefacente serie di basso rilievi si estende per 800 m lungo l’esterno del complesso del tempio centrale e le incisioni che rappresentano eventi storici e racconti dalla mitologia.
Come gli altri templi-montagna di Angkor, anche Angkor Wat replica un universo spaziale in miniatura. Infatti la torre centrale simboleggia il Monte Meru con le sue vette più piccole che lo circondano, delimitate a loro volta da continenti (i cortili inferiori) e oceani (il fossato). Il naga a sette teste (un serpente mitico) rappresenta invece un ponte dell’arcobaleno simbolico tra l’umanità e la casa degli dei.
Quali sono le regole per visitare il tempio?
Siccome i templi di Angkor rappresentano un sito religioso sacro per la popolazione khmer, viene esplicitamente richiesto ai visitatori di indossare abiti appropriati.
Infatti non si può visitare il livello più elevato di Angkor Wat senza avambracci coperti e pantaloncini fino al ginocchio. Le autorità locali hanno il compito di far rispettare le linee guida del sito, oltre a ricordare ai turisti di non toccare, sedersi o arrampicarsi sulle antiche strutture e di fare attenzione alle aree riservate ai monaci.
Quando programmare il vostro viaggio ad Angkor Wat?
Qualsiasi momento dell’anno è buono per visitare Angkor Wat , tuttavia l’alta stagione è compresa tra Novembre e Febbraio. In questo periodo il clima è secco e caldo. Il momento migliore durante il giorno per iniziare la vostra gita è all’alba quando è più fresco.
Per visitare il sito archeologico di Angkor avrete bisogno di mezza giornata per esplorare il complesso principale.


I biglietti di ingresso e i pass di più giorni vengono venduti solo dall’official ticket center (dovete andare di persona), situato a 4 km di distanza da Siem Reap e sono aperti tutti i giorni dalle 4.30 alle 17.30. I biglietti e i pass comprati attraverso hotel, tour operator e terze parti non sono validi. Se volete optare per i pass con entrata multipla ricordate di portare con voi una fototessera.
I biglietti d’ingresso costa 37$ (31 euro) per un giorno 62$ (52 euro) per tre giorni (devono essere usati in un periodo di 10 giorni) e 72$ (61 euro) per una settimana (valido oltre un mese).
Essendo Angkor Wat l’attrazione principale del mio viaggio, ho scelto un pass di 3 giorni per esplorare il più possibile la moltitudine di templi presenti all’interno del sito archeologico e scattare centinaia di foto.
Per i visitatori che vogliono vedere l’alba, Angkor Wat apre alle 5:00, mentre l’ultimo piano (santuario di Bakan) apre dalle 7.30. L’intero complesso diAngkor Wat chiude alle ore 18:00.
Siem Reap è a soli 7km da Angkor Wat ed è la base perfetta dove alloggiare. Ci sono bar, ristoranti, negozi di artigianato e souvenir.
Per spostarvi sia in città che per esplorare i tempi, scegliete tra motos (motorini-taxi) per una persona, remork-motos (tuk-tuk) per due e macchine private o furgoncini per famiglie e piccoli gruppi. Alcune opzioni sostenibili includono mountain bike o biciclette elettriche.
Io ho scelto come mezzo di trasporto un comune tuk-tuk guidato da un simpatico cambogiano, contrattando un prezzo fisso per i 3 giorni da me scelti per esplorare i templi.


Tuttavia è possibile organizzare anche dei tour guidati da Siem Reap presso i centri escursioni dislocati in ogni angolo della città, oppure scegliere una guida locale come ho fatto io. L’esperienza è senza dubbio molto più originale.
Consigli di viaggio
- Portate sempre con voi pantaloni lunghi e maglie che coprano gli avambracci quando visitate i templi.
- Portate sempre con voi un cappello e degli occhiali da sole: il caldo e il sole sono quasi insostenibili.
- Portate con voi un paio di borracce per idratarvi costantemente e comprate dell’acqua anche per il vostro autista (che vi aspetterà sotto al sole per ore)
- Indossate scarpe da ginnastica o da trekking: i km da fare sono molti, tanti quante le scale da salire e scendere
- Portate con voi degli snack dolci: avrete bisogno di zucchero per spostarvi da un tempio all’altro sotto il sole cocente
- Portare assolutamente con voi la macchina fotografica: i scenari da fotografare sono infiniti
- Non date soldi ai bambini cambogiani che elemosinano o vendono statuine e braccialetti prima delle 14:00. Il vostro gesto altruista vanificherà gli sforzi governativi per combattere l’analfabetismo minorile.


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FONTI

